Sindaco di Copenhagen e responsabile per la salute.

Qualche anno fa la

capitale della Danimarca è stata eletta la città più salutare al mondo.

Copenhagen si trova in cima alla classifica redatta da uno studio della CNN

sulle città che più hanno a  cuore la salute dei propri abitanti. I principali criteri seguiti dall’analisi della CNN sono stati qualità dell’aria, accesso

all’assistenza sanitaria, condizioni di lavoro e aspettativa di vita media. Quali sono state le

iniziative realizzate dall’Amministrazione comunale di Copenhagen per confermare questo primato?

 

A Copenhagen la nostra politica sanitaria si chiama “Enjoy life, Copenhagener”.

Il Comune di Copenhagen promuove stili di vita sani non in quanto obiettivo in sé, ma come mezzo per vivere meglio e più a lungo.

Abbiamo un’attenzione costante sulle scelte salutari, scelte facili per i nostri cittadini, come ad esemprio andare in bicicletta. A Copenhagen la maggior parte dei cittadini va a lavoro o a scuola in bicicletta. Abbiamo ampliato gli spazi a disposizione delle bici e riservato meno spazio alle auto. In questo modo gli abitanti della città sono più attivi durante il giorno e l’aria che respirano é più pulita.

Il Comune di Copenhagen offre inoltre una serie di servizi che semplificano la scelta di un percorso salutare per i propri abitanti.

Ad esempio, sosteniamo coloro che vogliono smettere di fumare con corsi gratuiti e con un contributo per l’acquisto di gomma alla nicotina, mentre ai bambini che vengono da famiglie a basso reddito offriamo un pasto sano gratuito ogni giorno a scuola o all’asilo.

Nei prossimi dieci anni una delle sfide principali sarà quella di rendere più attivi i suoi cittadini.

In Europa Copenhagen è la città di riferimento per quanto riguarda le strategie di promozione di uno stile di vita attivo, caratterizzate da esperimenti sviluppati da modelli tradizionali. 

Quali sono le strategie realizzate dalla città di Copenhagen nel corso degli anni? 

Essere attivi è importante per vivere una vita sana. A Copenhagen abbiamo numerose strategie per far diventare gli abitanti della città più attivi.

Oltre a promuovere l’utilizzo delle biciclette, abbiamo creato centri sportivi all’aperto in tutta la città.

Le nostre scuole sono aperte la sera e nei week end consentendo alle famiglie di utilizzare le strutture e i parchi giochi delle scuole.

Abbiamo inoltre campi di calcio con erba sintetica in modo che i ragazzi possano allenarsi tutto l’anno.

Vogliamo che gli spazi urbani diventino un luogo dove gli abitanti di Copenhagen possano essere attivi anche a livello sociale e culturale.

Copenhagen ha anche un primato ecologico: circolano più biciclette che auto.

Ci sono 265.700 biciclette che circolano nel centro della città, 13.000 in più rispetto alle auto.

Cosa significa questo dal punto di vista della promozione della salute?

Abbiamo progettato la città e le strade in funzione delle biciclette, non delle auto. Non importa che tu sia direttore, sindaco, insegnante, o elettricista – puoi comunque girare la città in bicicletta

Andare in giro in bici ogni giorno significa fare esercizio e respirare aria fresca ogni giorno.

Girare in bicicletta è fantastico perchè è per tutti.

E’ facile andare in bici ed è alla portata di tutti. Quindi promuovendo l’ultilizzo delle bici invece delle auto ci assicuriamo che la città di Copenhagen sia progettata per tutti i suoi abitanti.

L’invecchiamento della popolazione, le malattie croniche non trasmissibili, in particolar modo il Diabete di tipo 2, sono le nuove sfide per i sistemi sanitari e per le città e hanno un ruolo fondamentale nella trasformazione di queste ultime in città salutari.

In che modo Copenhagen affronta tale sfida?

A Copenhagen sappiamo bene che il diabete va preso seriamente. Non possiamo permetterci di fare diversamente. Il numero di persone con diabete è già alto e le proiezioni per i prossimi anni non sono confortanti. Per affrontare tale sfida il Comune di Copenhagen ha approvato un nuovo Piano d’Azione per il Diabete di tipo 2 per il 2016.

Il Piano è suddiviso in tre aree:

La prima è rivolta alle disuguaglianze sociali per quanto riguarda la prevalenza e le implicazioni del diabete.

La seconda riguarda il no-stro nuovo Centro per il Diabete che già viene utilizzato come centro di riferimento per una strategia coerente per il diabete.

Il Centro offre molteplici professionalità ai cittadini con diabete di tipo 2.

Nella fase inziale i servizi saranno offerti da infermieri, nutrizionisti e fisioterapeuti. La nostra ambizione a lungo termine è quella di lavorare in collaborazione con i medici, come pediatri, psicologi e oftalmologi. Questo faciliterà la navigazione attraverso il sistema sanitario, poichè il cittadino potrà essere visitato da due o più specialisti nell’arco della stessa giornata.

La terza area è rivolta alla promozione di soluzioni innovative.

Il notevole aumento dei cittadini di Copenhagen che nei prossimi anni vivranno con il diabete di tipo 2 richiede l’adozione di nuove soluzioni innovative, soluzioni che possiamo creare grazie alla collaborazione con le aziende e con gli enti per la ricerca, nonché attraverso partenariati.

A Copenhagen il diabete viene studiato anche nel quadro più ampio della nostra politica sanitaria.

Il nostro obiettivo è far si che tutti gli abitanti abbiano una migliore qualità della vita entro il 2025.

Per raggiungere tale scopo dobbiamo concentrarci soprattutto sulla promozione della salute, sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce.

In questo modo potremo aiutare il maggior numero di abitanti di Copenhagen a vivere in salute garantendo un’assistenza tempestiva a coloro che hanno una malattia legata allo stile di vita.